Bellezza

Capelli verdi da piscina: come risolverli?

 

Il dopo piscina per capelli verdi È un problema comune. Sebbene sia più comune nei capelli chiari in generale, tutti i capelli sono soggetti all’influenza dei componenti chimici presenti nell’acqua.

Secondo la credenza popolare, il cloro sarebbe il male più grande che provoca l’inverdimento dei fili, ed è usato nella maggior parte delle piscine come mezzo per eliminare alghe e batteri, evitare cattivi odori e ossidare la materia organica e mantenere l’acqua pulita e utilizzabile. Tuttavia, il cloro non ha nulla a che fare con questo fenomeno.

 

Secondo la dermatologa Regislaine Miquelin, i capelli tendono a cambiare a causa dell’esposizione ai raggi UV e al calore. Avere capelli verdi, secchi e spenti dopo lunghe giornate in piscina è dovuto al solfato di rame, una sostanza presente nell’acqua utilizzata per prevenire la formazione delle alghe.

 

Lo stesso non accade, ad esempio, quando i fili entrano in contatto con l’acqua salata del mare. “L’acqua salata non ha la capacità di scolorire il biondo, ma il sale in eccesso può seccare i fili più velocemente, rendendoli più ruvidi e quindi indebolendoli. Pertanto, è molto importante aiutare a nutrire i capelli quando sono esposti”, spiega l’hairstylist Luigi Moretto.

 

Modi per prevenire i capelli verdi

 

Parrucchiere Paloma Performance offre alcuni consigli per la cura dei capelli prima e dopo l’ingresso in piscina:

 

    • Mantieni i capelli idratati, poiché è facile che le cuticole aperte e i capelli porosi diventino verdi.

 

    • Lavare i capelli prima e dopo l’ingresso in piscina perché il lavaggio rende difficile la penetrazione del solfato di rame

 

    • Non entrare in piscina prima di 15 giorni dopo una riflessologia o un’altra procedura di schiaritura dei capelli.

 

    • Utilizzare prodotti adatti all’estate, poiché proteggono dagli effetti del sole e aiutano a prevenire i danni del solfato di rame nell’acqua della piscina.

 

 

Capelli verdi: cosa fai adesso?

 

In questi casi, l’ideale è utilizzare detergenti micellari. Lo shampoo micellare, ad esempio, contiene microscopiche particelle di olio che attirano e rimuovono lo sporco e i residui di metalli pesanti, determinando una pulizia profonda dei fili.

 

Tuttavia, è importante non abusare di questi prodotti, poiché per la loro pulizia intensiva, l’uso continuato può togliere l’olio naturale dai capelli e quindi seccarli.

 

Se i capelli sono stati stirati chimicamente, è importante sapere che alcuni prodotti micellari possono contenere sostanze attive che alterano la struttura del capello, rimuovendo o indebolendo la sostanza chimica presente nel capello.

 

In questi casi, o se lo scolorimento è molto grave, l’hairstylist Luigi Moretto consiglia di cercare dei professionisti. “Ci sono casi che richiedono un intervento chimico, che deve essere eseguito da un professionista qualificato”, spiega lo specialista.

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