Acne cosmetica: perché succede e come viene curata
In mezzo a tante novità nel settore cosmetico, che ogni giorno si reinventa con prodotti diversi, viene naturale voler utilizzare nuove soluzioni per dare un effetto visivamente superiore, soprattutto sulla pelle. Tuttavia, la scelta sbagliata e di solito l’effetto opposto si verificano senza l’approvazione di uno specialista, come nel caso dell’acne.
L’acne è una malattia infiammatoria della pelle che spesso si verifica a causa di cambiamenti ormonali , quindi è comune che si manifesti durante l’adolescenza o la gravidanza. Tuttavia, questa situazione può anche essere correlata all’uso di alcuni prodotti nella routine che non sono adatti al tipo di pelle, preferibilmente l’acne cosmetica .
Secondo Cristiano Kakihara, MD, dermatologo e membro della Società Brasiliana di Dermatologia (SBD), questa condizione è causata dall’uso di prodotti topici che possono bloccare l’apertura di uscita del sebo (grasso) così come i dotti che trasportano il sebo dalla produzione di cellule chiamate cellule del sebo.
Inoltre, secondo lo specialista, questi prodotti possono essere saponi, struccanti, tonici, creme e lozioni che, per le loro proprietà oleose, possono ostruire i pori. Inoltre, le persone con una predisposizione all’acne , con la pelle grassa o con una storia personale , hanno maggiori probabilità di sviluppare l’acne cosmetica rispetto a quelle con la pelle secca.
Le persone con la pelle secca possono avere l’acne cosmetica?
La pelle secca ha meno idratanti sulla sua superficie, quindi è più sensibile ed è più incline all’infiammazione e all’esacerbazione di queste condizioni. Anche se è raro, sì, le persone con la pelle secca possono avere l’acne cosmetica secondo Cristiano Kakihara. I concetti di idratante e oli, come evidenziato dallo specialista, sono completamente diversi.
La differenza tra acne cosmetica e allergia
Molte persone tendono a confondere l’acne cosmetica con le reazioni cutanee allergiche , a causa del suo pattern fastidioso. Tuttavia, ci sono alcune differenze tra le due condizioni che rendono facile la distinzione.
Di solito, l’acne cosmetica è limitata alla zona della pelle in cui è stato applicato il prodotto, accompagnata da macchie rosse, punti neri, noduli, cisti e brufoli. In caso di allergie, ci possono essere arrossamento, desquamazione e prurito – sintomi che non si vedono nell’acne cosmetica, secondo un dermatologo.
Come viene trattata l’acne cosmetica?
Inizialmente, è necessaria una sospensione dei cosmetici che causano l’acne per evitare che peggiori. In questo modo è possibile pianificare una serie di cure con il follow-up di un dermatologo, al fine di ridurre l’untuosità della pelle e altri fattori che possono causare i brufoli.
Il trattamento in generale è abbastanza simile a quello dell’acne volgare. Dopo l’immediata sospensione del prodotto, Cristiano Kakihara ha sottolineato la necessità di utilizzarlo “non comedogeno” – l’etichetta che di solito si trova sulle etichette. “Questi prodotti sono già stati testati su un ampio gruppo di pazienti e quindi hanno meno probabilità di causare lesioni da acne cosmetica”, spiega.
Oltre a stabilire una routine di cura della pelle rigorosa e adeguata, la dermatologa Mônica Moya, membro di SBD, suggerisce la possibilità di utilizzare farmaci volti a controllare i lipidi nella pelle, come:
- nicotinamide
- perossido di benzoile
- Azelaico حامضي
- adapalene
Nel trattamento possono anche essere prescritti farmaci comedosi, come ad esempio:
Nel caso delle macchie scure, a causa della comparsa dei brufoli, il dermatologo cita la possibilità di utilizzare candeggina a base di acido azelaico o idrochinone, ad esempio.
Il tipo di trattamento che viene eseguito dipende da due fattori: il grado di acne e lo stato attuale della pelle. Pertanto, il dermatologo sarà in grado di determinare le cure necessarie e sicure che porteranno buoni risultati in ogni caso.
L’importanza di una routine di cura della pelle
Oltre alla cura della pelle, la cura della pelle è un alleato importante nella promozione della salute fisica e mentale. Quando smettiamo di prenderci cura della nostra pelle, ci prendiamo anche del tempo per prenderci cura di noi stessi, per il benessere personale, per aiutare il corpo e per lavorare per migliorare l’autostima.
Questa abitudine gioca un ruolo essenziale nel garantire che la pelle rimanga sempre sana e priva di malattie. Con un esame approfondito, un dermatologo sarà in grado di suggerire una routine di cura sicura, indicando quali prodotti sono appropriati per ogni tipo di pelle, se grassa, normale, mista o secca.
Per una cura della pelle efficace, la dermatologa Anna Paula Fauci, membro dell’SBD, raccomanda quanto segue:
- Con prodotti specifici per l’igiene adeguata
- Trattamenti topici correlati secondo parere medico
- Uso regolare di crema solare (in gel, lozione o siero oil-free) adatta per pelli grasse o a tendenza acneica
- Evitare di “comprimere” le lesioni (c’è la possibilità di aumentare il processo infiammatorio e lasciare più ferite )
- La pulizia della pelle eseguita da specialisti può aiutare in alcuni casi. Fai la valutazione con un dermatologo, che conoscerà la reale necessità, perché in alcuni casi potrebbe esserci un’esacerbazione
- Alcuni trattamenti possono essere eseguiti in uno studio medico, come ausili: esfoliazione, applicazione di luci, come i LED e somministrazione di farmaci con sostanze antinfiammatorie.
Se questi interessi vengono mescolati con abitudini di vita sane, si possono ottenere risultati soddisfacenti per la salute della pelle, evitando molti problemi come l’acne cosmetica e altri, che possono causare brufoli e brufoli.